Con la prossima consegna del parcheggio ex Enel, prevista per luglio, saranno a disposizione oltre 600 nuovi posti auto. Certamente una grande notizia per la città -in attesa che di segnali concreti anche dal parcheggio ex Massa- che ora però non può più tergiversare sul piano del Trasporto Pubblico Locale e, per fare ciò, deve affrontare di petto la vexata quaestio della società di gestione della sosta e del trasporto.
Lo scorso 31.12.2020, infatti, è scaduta SGM e, a ridosso della scadenza richiamata, in consiglio comunale, è stata accordata alla stessa SGM una proroga tecnica di sei mesi.
Con l’approssimarsi della nuova scadenza, fissata al 30.06.2021, appare necessario procedere tempestivamente con una nuova società di gestione della sosta e del trasporto, tanto più che è intervenuta la misura fallimentare in danno del principale socio privato, già colpito da interdittiva antimafia.
Oggi, quindi, la via da scegliere appare quanto mai improntata alla novità sia sotto il profilo del trasporto pubblico, di livello decisamente arcaico, che nell’ottica della nuova compagine societaria.
È di tutta evidenza, infatti, che la procedura liquidativa della società SGM ovvero della sua parte privata, essendo costituita da almeno quattro parti e probabilmente da altrettanti periti, provocherà un allungamento del percorso, che, invece, dovrebbe concludersi quanto prima con la nuova gestione del Trasporto Pubblico Locale.
Al netto delle valutazioni politiche in ordine ad un’ulteriore proroga tecnica da riconoscere ad una società colpita da interdittiva antimafia, condita da una dichiarazione di fallimento del principale socio privato, appare evidente che occorre procedere tempestivamente con la costituzione di una nuova società pubblica, come prevede la normativa vigente in materia, in modo da dare seguito al nuovo Piano del Trasporto Pubblico Locale e mettere finalmente a frutto quel milione e mezzo di chilometri su strada, che la regione Puglia ha finanziato.
Parlare di piani della sosta, di nuova mobilità sostenibile non può che prendere le mosse dalla costituzione tempestiva di una nuova Società pubblica finalizzata alla gestione del Trasporto Pubblico Locale e della sosta, mettendo a frutto la mobilità sostenibile con la nuova declinazione dei parcheggi, fatta di postazioni su strada ma anche -e finalmente- di offerta privata da mettere in rete.
In sostanza, ben vengano i nuovi parcheggi, che devono però essere messi in rete con un trasporto pubblico locale, che sia quanto meno all’altezza del tempo che stiamo vivendo e delle sfide che ci attendono nel futuro prossimo, facendoci trovare pronti ed attrattivi già nel day after.